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Tutti in trasferta ad Oslo per il torneo di Calcio CP!

Tutti in trasferta ad Oslo per il torneo di Calcio CP!

Foto di Roa Oslo, che rappresenta un’immagine dei campi da calcio e il logo della squadra ospitante Roa-Oslo

Foto di Roa Oslo, che rappresenta un’immagine dei campi da calcio e il logo della squadra ospitante Roa-Oslo

DI COSA SI TRATTA?

Quest’anno abbiamo deciso di organizzare la partecipazione di due squadre italiane di Calcio CP al Festival Internazionale di Oslo, Norvegia, che si svolgerà dall’8 al 10/8/2025: la Fondazione Fightthestroke darà la possibilità ad un massimo di 14 ragazzi/e italiani e allenatori di partecipare al camp estivo di calcio dedicato ai ragazzi con Paralisi Cerebrale (PC) appassionati di questa disciplina sportiva, permettendo così di allenarsi in loco anche nelle giornate dal 4 all’8/8. Il camp, per un soggiorno complessivo ad Oslo dal 4 al 10/8, è aperto a ragazzi/ragazze con PC deambulanti, in linea con la categoria definita dalla disciplina paralimpica, emotivamente pronti ad affrontare in autonomia un viaggio all’estero di una settimana e a dormire lontano dai loro genitori.

 COME FUNZIONA IL CAMP?

L’International CP Football Festival è un torneo itinerante che quest’anno si svolgerà ad Oslo, Norvegia, dall’8 al 10/8/2025, ed offre ai ragazzi la possibilità sia di sperimentare un serio torneo di calcio sia di godersi la compagnia di altri ragazzi con PC provenienti da diversi paesi, come Norvegia, Danimarca, UK. Ci saranno anche attività non calcistiche, ma il calcio e la voglia di vincere sono gli ingredienti principali. Le squadre sono divise in Junior (età 7-12 anni) e Senior (13-19 anni).

I partecipanti dormiranno in uno stesso hotel, in camere condivise da 2-3 persone, e si alleneranno nei campi all'aperto. E’ prevista la supervisione di adulti da parte del personale dell’organizzazione che è stato formato per organizzare attività sportive con i bambini con PC; sarà inoltre prevista anche la presenza di mediatori linguistici italiani e degli allenatori della squadra Bimbi Sperduti. Non è prevista la presenza dei genitori al camp. L’organizzazione di vitto e trasporti nei giorni precedenti il torneo sarà gestita in autonomia in loco mentre nei giorni del torneo le strutture di ristorazione saranno in grado di soddisfare esigenze dietetiche speciali, che dovranno essere segnalate; ci sono diversi ospedali nelle vicinanze in caso di emergenza ma è fondamentale prevedere una polizza sanitaria assicurativa.

 COSTO E SOSTEGNO FINANZIARIO

La Fondazione Fightthestroke stanzierà un contributo destinato a coprire i costi di trasferta e di alloggio per un massimo di 14 partecipanti provenienti dall’Italia. Le modalità di erogazione verranno comunicate ai diretti interessati una volta selezionati.

In ogni caso, ogni famiglia sarà responsabile di predisporre tutta la documentazione necessaria a far viaggiare il minore in autonomia, o con le modalità che riterrà opportune, e di occuparsi dei costi di vitto per il partecipante e delle relative assicurazioni di viaggio e sanitarie.

Il contributo stanziato dalla Fondazione Fightthestroke sarà rilasciato dopo un processo di selezione e la sottoscrizione di appositi documenti, e servirà a coprire i costi di trasferta (principalmente volo A/R con accompagnatori adulti e alloggio). Ai fini della partecipazione al camp, non è richiesta la conoscenza approfondita della lingua inglese, ma una sua conoscenza basica può essere criterio preferenziale per accedere a quest’esperienza.

La selezione è limitata a chi si registra attraverso il modulo della Fondazione Fightthestroke a fondo pagina e avverrà a insindacabile giudizio degli organizzatori, al fine di garantire una trasferta proficua e sicura per tutti. Verrà data priorità ai ragazzi e alle ragazze che si sono allenati durante l’anno con la squadra di Calcio Cp itinerante di Bimbi Sperduti.

A CHI E’ RIVOLTA L’OPPORTUNITA’ DI PARTECIPARE AL CAMP?

Potranno iscriversi al camp e dunque accedere al contributo erogato dalla Fondazione, ragazze e ragazzi italiani:

  • con PC deambulanti (emiplegia-diplegia), in possesso di caratteristiche e documentazione di viaggio valida per viaggiare in autonomia in paese estero;

  • con buona capacità di adattamento, adeguata capacità di autonomia e socializzazione in gruppo, assenza di problemi comportamentali e di comorbidità importanti, non essendo prevista la presenza di operatori specializzati in assistenza per le autonomie quotidiane al camp.

ARRIVO E PARTENZE

Ciascuna famiglia dovrà farsi carico di organizzare autonomamente e sotto la propria responsabilità la trasferta (sia all’andata sia al ritorno) per raggiungere il luogo di imbarco/sbarco in Italia. Il ritrovo per la partenza avverrà presso aeroporto del Nord Italia (da definire) nella giornata del 4/8; il viaggio di ritorno prevede il rientro nello stesso aeroporto nella giornata del 10/8.

COME PARTECIPARE?

Se hai tutte le caratteristiche per partecipare, compila questo modulo entro venerdi 21/3/2025, la selezione avverrà nelle settimane successive:

 CI SIAMO DETTI TUTTO?

Ci sembra di sì, ma per ogni chiarimento puoi sempre scrivere a info@fightthestroke.org.

Un ultimo appello:

  • Tra gli accompagnatori stiamo ricercando anche la figura di un MEDICO e di un operatore FOTO/VIDEO/SOCIAL, mandaci un CV se vuoi venire in trasferta con noi a Oslo!

  • Se vuoi sostenere la nostra trasferta, stiamo raccogliendo fondi per le divise della squadra: scrivici se ti piacerebbe avere il logo del tuo brand sulla divisa della nostra nazionale Calcio CP!

 

Milano, 10/3/2025

MA LE PERSONE CON DISABILITA’ GIOCANO AI VIDEOGIOCHI?

Bambino emiplegico che gioca con Xbox Adaptive Controller

MA LE PERSONE CON DISABILITA’ GIOCANO AI VIDEOGIOCHI?

 

La risposta è SI ed è per questo che la Fondazione Fightthestroke vuole far conoscere i giovani player italiani con disabilità in un evento di charity streaming: l’appuntamento è per venerdi 12/5 su Twitch, per giocare insieme con i migliori creators di FIFA23, FORTNITE, FORZA HORIZON 5 e MINECRAFT, ognuno a modo suo.

  

Ti hanno raccontato che i videogiochi possono essere dannosi per la salute dei ragazzi?  

Ti hanno descritto i gamers come persone apatiche che trascorrono le loro giornate fissando uno schermo invece di socializzare al parchetto sotto casa? È vero che i videogiocatori, proprio come gli impiegati che siedono davanti a un computer o le persone che vedi al telefono ogni giorno in metropolitana, possono avere una cattiva postura o problemi agli occhi. È vero che se non si seguono delle abitudini d’uso corrette e si trascorre troppo tempo di fronte agli schermi si possono avere queste o altre conseguenze.

 

Ma ti hanno mai detto perchè sempre più persone con disabilità utilizzano oggi i videogiochi?

Per divertirsi, per rilassarsi, per socializzare: esattamente come avviene per le persone senza disabilità.

 

Come dice il gamer Cerebral Paul: ‘Essere disabile può essere un'esperienza solitaria. Ma posso avere rapporti sociali con i miei amici giocatori, da casa, quando sono davanti al mio computer. Queste connessioni mi tengono attivo. Il gioco mi aiuta a ricordare che non sono solo.’

 

Socialità, salute mentale, rilassamento, risoluzione dei problemi, gestione delle risorse, pianificazione, strategia, coordinazione occhio-mano, abilità visuo-spaziali, destrezza manuale e bimanualità, lettura rapida, calcolo, concentrazione, autostima, annullamento delle barriere fisiche: sono alcuni dei motivi che spingono i ragazzi e le ragazze con disabilità a giocare ai videogiochi e molti altri a farla diventare anche una professione.

 

Oggi controller adattivi, sottotitoli, set VR, modalità multiplayers e funzioni di co-pilot hanno aperto il mondo dei giochi a tutti i tipi di persone con tutti i tipi di esigenze fisiche, sensoriali o cognitive.

 

Per questo, con la Fondazione Fightthestroke e insieme alle comunità di Microsoft Xbox e Arkadia, vogliamo connettere i nostri migliori gamers con disabilità ai top creators italiani, per un’esperienza di gioco online per tutti, per stare bene insieme e giocare ognuno a modo suo.

 

Grazie alla raccolta fondi, che sarà attivata sulla piattaforma Twitch durante lo streaming, ci permetterai di organizzare la sesta edizione del Fight Camp estivo e altre sessioni di para-esports.

 

Ecco tutte le informazioni per sostenere la special crew di FightTheStroke!

 

Quando: Venerdi 12/5/2023 dalle h16 alle h21

 

Dove: online, sul nostro canale Twitch e in collegamento sui canali di

·      Carolina con Forza Horizon 5 dalle h16

·      Turi con FIFA23 dalle h17

·      Kroatomist con Fortnite dalle h18

·      Hemerald con Minecraft dalle h20

 

Chi giocherà: i creators giocheranno insieme a ragazze e ragazzi con Paralisi Cerebrale e altre disabilità, che hanno già avuto esperienza di gaming con questi titoli e hanno voglia di mettersi alla prova su Twitch. La partecipazione dei minori avverrà in presenza dei caregivers, nel rispetto delle regole dei canali di streaming, nei giochi e nelle fasce orarie indicate per l’età, ma tutti potranno seguire i canali dei creators, donare in sicurezza e fare il tifo online per la nostra squadra.

 

Cosa servirà per giocare: giocheremo su Xbox Serie X/S oppure da PC, con Xbox Adaptive Controller o con ogni altro adattamento necessario per permetterci di giocare al meglio; basterà una connessione da almeno 10Mb/s, cuffie con microfono, collegarsi su Twitch e Discord e indossare la nostra maglietta da pro-player: e ricorda di seguire anche i nostri canali social per tutti gli aggiornamenti dell’ultimo minuto!

 

Pronti a tryhardare insieme a FightTheStroke?

 

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