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Fit for Medical Robotics: l’innovazione nella robotica ora in sperimentazione anche per la riabilitazione dei bambini con Paralisi Cerebrale

Fit for Medical Robotics: l’innovazione nella robotica ora in sperimentazione anche per la riabilitazione dei bambini con Paralisi Cerebrale

Foto di Innovate Lab-Eliopoli che rappresenta due bambini e due terapiste di spalle durante una seduta di riabilitazione con device – Dicembre 2024

Foto di Innovate Lab-Eliopoli che rappresenta due bambini e due terapiste di spalle durante una seduta di riabilitazione con device – Dicembre 2024

Ci ha fatto piacere essere coinvolti nelle diverse fasi di disseminazione del progetto ‘Fit4MedRob’, come principale fondazione italiana che si occupa di bambini con Paralisi Cerebrale.

Il progetto nasce nel 2022 nell’ambito del PNC (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari) e del Ministero dell’Università e della Ricerca, con lo scopo di rinnovare i modelli riabilitativi attraverso l’implementazione della robotica e delle tecnologie avanzate nella pratica clinica, con attenzione alla loro efficacia ma anche alla sostenibilità economica.

Tra le varie iniziative presentate nell’ultima riunione plenaria del 21/2 a Pavia, sono di particolare interesse per la nostra comunità i trial sperimentali attivati in 8 centri pediatrici in tutta Italia e con beneficiari diretti i bambini e i ragazzi con Paralisi Cerebrale:

Centri pediatrici di Fit4Medical Robotics

Nelle 2 macroaree di sperimentazione pediatrica, questi sono i progetti di maggiore rilevanza per i bambini con disturbi del neurosviluppo e con disabilità di Paralisi Cerebrale (su ogni immagine vengono indicate le caratteristiche dello studio, i criteri di reclutamento e in basso i centri presso i quali la sperimentazione è attiva e a cui chiedere informazioni):

Pragmatici: Palestra Multitechild, per la riabilitazione intensiva multidominio, e Agilik, device indossabile per la riabilitazione domiciliare del crouch gait

Exploratory: tecnologie di interazione attraverso i robot sociali e tecnologie per l’arto superiore

Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia, seppure in via di sperimentazione, può aiutare ad abbattere le barriere del contesto di vita per le persone con Paralisi Cerebrale: pensiamo che avere l’opportunità di accedere a questi trial clinici in Italia rappresenti un vantaggio per la nostra comunità ed è per questo che abbiamo chiesto di poter divulgare queste informazioni direttamente alle famiglie dei piccoli pazienti.

Per ogni trial trovi informazioni di approfondimento anche a questo link, cercando con le parole chiave ‘Cerebral Palsy + Italy’: https://clinicaltrials.gov/.

La nostra raccomandazione è di affidarsi comunque alle indicazioni del medico presso la struttura nella quale si è presi in carico, per valutare insieme il bisogno e l’opportunità di accedere a questi trial clinici.

 

Milano, 4 Marzo 2025

Partecipa con noi per tutto il 2025 alla campagna ‘Fragili, ma potenti’ promossa da Fondazione Mediolanum

Partecipa con noi per tutto il 2025 alla campagna ‘Fragili, ma potenti’ promossa da Fondazione Mediolanum

Foto di Fondazione Mediolanum, che rappresenta una bambina con deambulatore in una sessione di riabilitazione

Foto di Fondazione Mediolanum, che rappresenta una bambina con deambulatore in una sessione di riabilitazione

Per i bambini con Paralisi Cerebrale, in condizione di disabilità motoria e con altre comorbidità, spesso la riabilitazione è l'unica cura possibile. Con la campagna di raccolta fondi "Fragili, ma potenti", per tutto il 2025 Fondazione Mediolanum insieme a Fondazione Fight The Stroke e ad altri partner, si impegna a garantire a questi piccoli pazienti e alle loro famiglie, un percorso riabilitativo basato sulle più recenti evidenze scientifiche.

L' obiettivo è far emergere e valorizzare le potenzialità inespresse di oltre 1000 bambini in tutta Italia e offrire ai genitori sostegno psicologico per affrontare al meglio le fatiche educative ed emotive, legate alla gestione di un figlio con disabilità complessa.

I fondi raccolti durante questa campagna, fino ad un importo massimo di 20.000€, verranno raddoppiati dalla Fondazione Mediolanum: noi ci impegneremo così a portare avanti questi progetti di cura a favore delle Famiglie Fightthestroke, come ad esempio i Fight Camp estivi e il sostegno psicologico della Palestra dei Fighters. 

Aiutaci anche tu! Per tutto il 2025 potrai sostenere questo progetto donando a questo IBAN:

Beneficiario: Fondazione Mediolanum

Iban: IT68C0306234210000000417750

Causale: Fight The Stroke + Fragili ma potenti

Puoi donare anche attraverso altri canali attivati dalla Fondazione Mediolanum, come dettagliato nell’immagine qui sotto: ricordati solo di indicare nella causale questa frase Fight The Stroke + Fragili ma potenti per far si che la donazione vada a buon fine e ci aiuti a raggiungere l’obiettivo di 20.000€.

Immagine con sfondo arancione e testo bianco che fornisce informazioni su come donare alla Fondazione Mediolanum fino al 31 dicembre 2025 per sostenere il progetto “Fragili, ma potenti”. Le modalità di donazione includono carta di credito, bonifico bancario con IBAN specificato, Plick, e l’app Mediolanum tramite BANCOMAT Pay®. In basso, sono presenti le icone dei social media Facebook, Instagram, LinkedIn e X, seguite dall’hashtag #FragiliMaPotenti e dal logo della Fondazione Mediolanum, composto da una “m” stilizzata all’interno di un cerchio blu.

Milano, Febbraio 2025

100 idee, 1000 voci: è partito a Gennaio il corso di Doppiaggio promosso dalla Fondazione Fightthestroke

100 idee, 1000 voci: è partito a Gennaio il corso di Doppiaggio promosso dalla Fondazione Fightthestroke

Foto di Fightthestroke, che rappresenta il gruppo di 6 ragazzi/e durante una lezione del corso di doppiaggio

Foto di Fightthestroke, che rappresenta il gruppo di 6 ragazzi/e durante una lezione del corso di doppiaggio

Grazie al bando ‘100 Idee – Se non c’è lo facciamo’ promosso dal Comune di Milano e dall’Impresa Sociale Con i bambini nell'ambito della call per l’individuazione di soggetti qualificati, disponibili alla co-progettazione e alla co-gestione di progetti di partecipazione e protagonismo dai giovani, abbiamo promosso un’iniziativa a carattere artistico rivolta ai nostri giovani adolescenti su Milano.

E’ nato così il Progetto “1000 Voci” che ha l’obiettivo di coinvolgere un gruppo di 6 ragazzi/e tra i 14 e i 18 anni della Fondazione Fightthestroke in un percorso dedicato alla Recitazione finalizzata al Doppiaggio e alle tecniche del Doppiaggio stesso. Nel progetto sono previste 10 lezioni da 1 ora e mezza, condotte da Jenny De Cesarei – doppiatrice e direttrice di Doppiaggio del centro teatro Attivo e con la mediazione di un nostro tutor. 

Le lezioni sono iniziate il 24 Gennaio 2025, con cadenza settimanale in orario pomeridiano, presso la sede del Centro Teatro Attivo (via Pietro Marocco, 8 a Milano) e il progetto si concluderà entro il mese di Aprile 2025.

Il percorso prevede l’introduzione da parte della docente e del tecnico del suono dei “segreti del Doppiaggio”, un’opportunità per i ragazzi di raccontare desideri e curiosità legati a questo mondo.

La didattica degli incontri successivi sarà incentrata sulla voce, la dizione e l’interpretazione - per offrire ai partecipanti la possibilità di sperimentare le basi tecniche e artistiche della Recitazione.

Nella seconda parte del corso, oltre alla direttrice di Doppiaggio, sarà presente il tecnico del suono per iniziare il lavoro concreto in recording room. Ogni lezione si concentrerà su un prodotto diverso: cartoni animati, Anime, telefilm e film. Ogni allievo avrà quindi l’occasione di mettersi alla prova, sempre in un’atmosfera ludica e di socializzazione nei diversi contesti.

Prima non c’era ed ora c’è: forza Fight-Dubbers!

Immagine di Mario che fa il doppiatore in studio

Foto di FightTheStroke: Mario di spalle che fa il doppiatore.

Milano, Febbraio 2025

L’onorificenza di Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Giovanni Arras e a Giuseppina Sgandurra è un inno all’innovazione e al design inclusivo promosso da Fightthestroke

L’onorificenza di Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Giovanni Arras e a Giuseppina Sgandurra è un inno all’innovazione e al design inclusivo promosso da Fightthestroke

Foto del Presidente Mattarella che consegna l’onorificenza di Cavalieri dell’ordine e al merito della Repubblica Italiana a Giovanni Arras e Giuseppina Sgandurra.

Foto del Presidente Mattarella che consegna l’onorificenza di Cavalieri dell’ordine e al merito della Repubblica Italiana a Giovanni Arras e Giuseppina Sgandurra.

Una cerimonia emozionante quella del 26 Febbraio in cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana alla Professoressa Giuseppina Sgandurra e al giovane ricercatore Giovanni Arras, persona con una disabilità di Paralisi Cerebrale nel nostro gruppo Giovani Adulti #fightthestroke.

Un premio che celebra l’eccellenza nella ricerca scientifica e il suo impatto sulla vita dei bambini con Paralisi Cerebrale, grazie a nuove tecnologie e alla co-progettazione con le famiglie. Dalla collaborazione con la Fondazione FightTheStroke alla sfida dell’intelligenza artificiale per la riabilitazione pediatrica, ecco la storia di due protagonisti dell’innovazione in medicina.

Scienza e tecnologia al servizio della riabilitazione pediatrica

La Professoressa Giuseppina Sgandurra, docente presso l’Università di Pisa e responsabile del Laboratorio INNOVATE all’IRCCS Fond azione Stella Maris di Calambrone, è un punto di riferimento nella neuro-riabilitazione infantile. Con il progetto europeo AINCP (Artificial Intelligence iN Cerebral Palsy), di cui anche la Fondazione Fightthestroke è partner, la sua ricerca è focalizzata sull’uso dell’intelligenza artificiale per personalizzare i percorsi di riabilitazione motoria dei bambini con Paralisi Cerebrale.

L'obiettivo è chiaro: sviluppare tecnologie innovative per migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti e rendere la riabilitazione più efficace. Un lavoro che ha avuto un impatto significativo non solo sulla comunità scientifica e sulle famiglie, ma anche sui giovani ricercatori, come Giovanni Arras, che ha trovato nella ricerca un'opportunità per unire il proprio percorso personale all’innovazione in campo medico.

"La co-progettazione di soluzioni tecnologiche per la riabilitazione, fin dalle fasi iniziali, è di fondamentale importanza, soprattutto quando entra in gioco l’Intelligenza Artificiale (IA), una tecnologia che, sebbene susciti al tempo stesso fascino e timori, risulta imprescindibile per sviluppare strumenti validi e consapevoli - commenta la professoressa Giuseppina Sgandurra - Stiamo vivendo un’epoca di profondo cambiamento, proiettata verso il futuro, in cui il modo di fare diagnosi e cura sta evolvendo. Solo attraverso un lavoro sinergico tra clinici, pazienti, famiglie, ingegneri, informatici, economisti ed eticisti potremo definire e progettare, grazie alle nuove scoperte tecnologiche e all’Intelligenza Artificiale, il modo in cui desideriamo erogare e ricevere le cure. Solo così sarà possibile trasformare radicalmente, ma in modo sostenibile e valido, i modelli di diagnosi e trattamento."

Da paziente a ricercatore: il ruolo della Fondazione FightTheStroke

Il percorso di Giovanni Arras, laureato in Filosofia all’Università di Pisa, è una storia di determinazione e passione per la ricerca. Nato con Paralisi Cerebrale nella forma diplegica, ha scoperto il mondo della riabilitazione tecnologica grazie alla Fondazione FightTheStroke, associazione che da anni sostiene bambini e ragazzi con questa condizione in Italia e all’Estero, promuovendo un cambiamento sistemico nelle sfide tra medicina, scienza e innovazione tecnologica.

Grazie alla Fondazione FightTheStroke, il giovane ricercatore sardo ha incontrato la Professoressa Sgandurra e ha iniziato a collaborare al progetto AINCP, portando un contributo unico con la sua esperienza personale. "La mia esperienza diretta con la disabilità mi ha dato una prospettiva unica sulla ricerca", dice il dr. Giovanni Arras. "Quando ho iniziato a lavorare nel campo della riabilitazione tecnologica, ho capito che potevo portare non solo un contributo scientifico, ma anche un punto di vista da paziente".

"La storia di Giovanni è emblematica del potenziale sommerso nei profili delle persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale", racconta Francesca Fedeli, Presidente della Fondazione FightTheStroke. ”Sono 17 milioni le persone con Paralisi Cerebrale in tutto il mondo e per la prima volta verrà riconosciuto il merito di un ricercatore con disabilità direttamente coinvolto nel disegnare un mondo a sua misura: non possiamo che essere orgogliosi di aver sviluppato un contesto adatto a far fiorire queste collaborazioni tra medico e paziente. "

La cerimonia del 26 febbraio alle 11,30 al Quirinale è stata non solo un riconoscimento a due figure chiave nel campo della riabilitazione pediatrica in Italia, ma anche un segnale forte sull'importanza del coinvolgimento attivo nella ricerca delle persone con esperienza di vita e del ruolo della tecnologia nella medicina del futuro. La disabilità come motivazione ad una ricerca partecipata e responsabile.

Cerimonia ufficiale di conferimento onorificenze:

Servizio TG1 del 26/2/2025

TG regionale scienza del 25/2/2025

Milano, Febbraio 2025

Tutto quello che ti serve per celebrare al meglio la Feeding Tube Awareness Week 2025

Tutto quello che ti serve per celebrare al meglio la Feeding Tube Awareness Week 2025

Foto di Mario, Presidente onorario della Fondazione Fightthestroke, al suo primo complimese, Febbraio 2011

Foto di Mario, Presidente onorario della Fondazione Fightthestroke, al suo primo complimese, Febbraio 2011

Sai cosa vuol dire ‘Feeding Tube Awareness Week’? è la settimana mondiale della nutrizione via sonda, un’iniziativa promossa da ‘The Feeding Tube Foundation’ dal 2 al 6 Febbraio, per sensibilizzare la società civile ad affiancarsi alle persone che convivono con questa condizione e un invito a conoscerla meglio. Sono oltre 3 milioni in tutto il mondo le persone che si nutrono per via enterale, e tra queste ci sono oltre 500.000 bambini, molti dei quali con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

La nutrizione via sonda è un tema che riguarda le nostre famiglie, che conoscono questa procedura fin dai primi giorni della nascita dei loro bambini, spesso in seguito al ricovero nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Conoscerne meglio le caratteristiche e le potenzialità vuol dire anche ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità della vita delle persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

 Il tema di quest'anno è ‘Transforming Hope’, trasformare la speranza, e il nostro modo di diffondere speranza in un viaggio verso l’innovazione e la ricerca scientifica è divulgare la conoscenza con contenuti utili e validati dagli esperti per la gestione dietetica quotidiana, in base al tipo di nutrizione adottato. 

Qui puoi scaricare gratuitamente i materiali di approfondimento, sviluppati in collaborazione con Nestlé Health Science Italia:

Nutrizione e Paralisi Cerebrale: in quest’infografica scoprirai le curve di crescita specifiche per i bambini con Paralisi Cerebrale, secondo la classificazione GMFCS, e i contatti per una consulenza nutrizionale nei diversi centri sul territorio. 

Nutrizione orale: in questo ricettario a cura dello chef A. Spina troverai idee per un’alimentazione corretta e bilanciata. 

Nutrizione per PEG: qui puoi scaricare una pratica guida per la gestione delle problematiche più comuni associate alla PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) 

Raccontaci anche le tue esperienze con il sondino, dalla terapia intensiva alla PEG: parlarne è il primo passo per normalizzare un modo diverso ma adeguato di nutrirsi.

Puoi condividere durante tutto il mese di Febbraio questi materiali e la tua esperienza con la nutrizione sui nostri canali social, utilizzando gli hashtag #TransformingHope #FeedingTubeAwarenessMonth #FightTheStroke. 

Milano, Febbraio 2025

Partecipa con FightTheStroke al progetto europeo Vote4All: per promuovere la partecipazione alla democrazia delle persone con Paralisi Cerebrale.

Partecipa con FightTheStroke al progetto europeo Vote4All: per promuovere la partecipazione alla democrazia delle persone con Paralisi Cerebrale.

Immagine dal sito https://cerebralpalsyeurope.org/

Immagine dal sito https://cerebralpalsyeurope.org/

Vote4All.eu è un progetto finanziato dall'Unione Europea per promuovere la partecipazione dei cittadini alla democrazia europea, migliorando l'accessibilità e l'inclusione delle persone con Paralisi Cerebrale e disabilità complesse.

La Fondazione FightTheStroke è partner organizzatore della tappa italiana, in collaborazione con il promotore dell’iniziativa, l’associazione di riferimento per le persone con Paralisi Cerebrale a livello europeo CP-ECA.

Il progetto mira a informare e dotare le persone con Paralisi Cerebrale e altre disabilità complesse, e le loro organizzazioni rappresentative a livello nazionale, su come sostenere il diritto a partecipare al processo politico. Formerà "campioni della democrazia" a livello nazionale, in grado di garantire che le persone con disabilità possano esercitare il loro diritto di voto e metterà in evidenza soluzioni innovative per promuovere la partecipazione delle persone con disabilità al processo democratico.

Le visite di scambio mostreranno i risultati e le sfide delle organizzazioni nazionali di persone con Paralisi Cerebrale e altre disabilità in Italia, Slovenia, Portogallo e Olanda.

Il progetto mira, inoltre, a incoraggiare i campioni della democrazia a impegnarsi politicamente, formandoli su come funziona l'Unione Europea, su come influisce sulla vita delle persone con disabilità e su come loro stessi possono migliorare la rappresentanza delle persone con disabilità.

L’esperienza progettuale culminerà in una visita di studio a Bruxelles e in una conferenza online, "Democracy Day", in cui i partecipanti avranno l'opportunità di interagire con i decisori politici e presentare soluzioni per migliorare la partecipazione delle persone con disabilità al processo democratico. Ci si aspetta che i sostenitori della democrazia diventino quindi ambasciatori del cambiamento a livello nazionale e il progetto fornirà loro gli strumenti per farlo.

Perché questo progetto è necessario e urgente?

Il suffragio universale implica che tutte le persone in età idonea abbiano il diritto di voto. Per molte persone con disabilità, questo diritto esiste in linea di principio ma non nella pratica. Ci sono restrizioni legali, barriere fisiche, complicazioni tecniche e altro ancora. A 400.000 cittadini dell'UE con disabilità è stato negato il diritto di voto alle elezioni del Parlamento Europeo nel 2019 a causa della loro disabilità. La partecipazione democratica richiede anche che i cittadini esercitino il loro diritto di voto. Quando i candidati elettorali non riflettono la popolazione generale, è inevitabile che la motivazione a votare diminuisca tra coloro che si sentono sottorappresentati. Solo 2 dei 705 membri del Parlamento europeo sono persone con una disabilità visibile.

Questa la programmazione degli eventi da Gennaio a Settembre 2025:

  • Democrazia e disabilità
    23-24 gennaio 2025
    Formazione online su accessibilità e inclusione nel processo democratico

  • Visita di studio a Milano, Italia
    13-15 febbraio 2025
    Focus su impegno civico e inclusione sociale

  • Visita di studio a Lubiana, Slovenia
    12-14 marzo 2025
    Focus su capacità giuridica di voto

  • Visita di studio a Lisbona e Porto, Portogallo
    7-11 aprile 2025
    Focus su voto accessibile

  • Visita di studio all'Aia, Paesi Bassi
    26-28 maggio 2025
    Focus su rappresentanza delle persone con disabilità

  • Visita di studio a Bruxelles, Belgio
    15-17 luglio 2025
    Focus su processo democratico in UE

  • Democracy Day
    15 settembre 2025

Conferenza interattiva online per mostrare diverse soluzioni per la partecipazione democratica attraverso il confronto con membri del parlamento europeo e altre personalità, in occasione della Giornata internazionale della democrazia

Qui trovi i partner dell’iniziativa, il programma e le modalità di iscrizione e partecipazione alle diverse tappe: https://cerebralpalsyeurope.org/vote4all-eu/


Vote4all.eu è un progetto finanziato dall’Unione Europea. Le idee e le opinioni espresse nell’ambito di questo progetto rappresentano il punto di vista degli autori e non riflettono necessariamente quello dell’Unione Europea o dell’Agenzia Esecutiva per l’Educazione e la Cultura Europee (EACEA), per cui non possono essere ritenute responsabili.


Milano, 15 Gennaio 2025

Un 2025 di sport come agente di trasformazione sociale. E tutte le date da programmare insieme alla Fondazione FightTheStroke.

Un 2025 di sport come agente di trasformazione sociale.
E tutte le date da programmare insieme alla Fondazione FightTheStroke.

Foto di Jay Ferreira, che rappresenta il CoachCiuffri e un gruppo di ragazzi  durante l’allenamento con Bimbi Sperduti, Ottobre 2024

Foto di Jay Ferreira, che rappresenta il CoachCiuffri e un gruppo di ragazzi durante l’allenamento con Bimbi Sperduti, Ottobre 2024

Ormai siamo diventati troppo grandi per scambiarci le informazioni sotto banco nei vari gruppi whatsapp, ed ecco allora che con questo super-post in continuo aggiornamento riepiloghiamo tutto il calendario di progetti 2025: le date da segnare in agenda, le trasferte da programmare, le ferie da pianificare con largo anticipo per famiglie e giovani adulti dall’organizzazione non sempre semplice.

  • GENNAIO: dal 27 al 29/1 l’appuntamento è sulla neve insieme a Sciabile

  • FEBBRAIO: il 6/2 a Milano si celebra un anno dall’avvio di Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026, dobbiamo inventarci qualcosa per celebrarlo insieme! Nel frattempo segnatevi l’appuntamento con la Feeding Tube Awareness Week dal 4 al 10/2 e la prima missione del progetto europeo Vote4All a Milano dal 13 al 15/2.

  • MARZO: ricominciano gli allenamenti di calcio adattato con Bimbi Sperduti, con la prima missione dell’anno a Pisa dal 14 al 16/3. Parte anche il calendario di appuntamenti della Scuola itinerante Fispes per l’avviamento ad atletica, calcio e altri sport sperimentali paralimpici con la prima tappa dell’1-2/3 a Reggio Emilia e del 22-23/3 a Brescia. Il progetto Vote4All si sposta invece a Lubiana, in Slovenia, dal 12 al 14/3.

  • APRILE: dal 7 al 10/4 Vote4All offrirà l’occasione di conoscere le buone pratiche di Lisbona e Porto, mentre i ragazzi di Bimbi Sperduti si alleneranno dall’11 al 13/4 a Bellaria. Il raduno Fispes si terrà a Padova il 5-6/4. Dal 17 al 22/4 c’è il ponte Pasquale e subito dietro l’angolo anche il 25/4.

  • MAGGIO: dopo il ponte del 1/5, dal 9 all’11/5 ci sarà la trasferta di Bimbi Sperduti a Bergamo, poi sarà il turno del Festival della Fondazione Tetrabondi con ‘Ognuno a modo suo’ a Roma, dal 23 al 24/5. La Scuola Fispes questo mese sarà il 3-4/5 a Torino e il 17-18/5 a Forlì. Vote4All a Maggio sarà in Olanda, a The Hague, dal 26 al 28/5. Il 16/5 si celebra il GAAD, giornata mondiale dell’accessibilità.

  • GIUGNO: noi saremo tutta la settimana dal 23 al 28/6 al congresso internazionale EACD, quest’anno si terrà ad Heidelberg in Germania. Questo è il mese anche dell’avvio settimane individuali al Dynamo Camp per i bambini dai 6 ai 13 anni, prima sessione dal 14 al 21/6 e seconda sessione dal 22 al 29/6. La Scuola Fispes sarà il 14-15/6 a Cagliari e il 28-29/6 a Pescara.

  • LUGLIO: Vote4All sarà a Bruxelles per la sua tappa conclusiva dal 15 al 17/7, ed iniziano anche le settimane individuali da Dynamo Camp per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, con due turni: dal 6/7 al 13/7 e dal 20/7 al 27/7.

  • AGOSTO: quest’anno vogliamo partecipare con la nostra squadra al CP Football Festival di Oslo, dal 4 al 10/8 (TBC fattibilità e criteri di partecipazione) e se la raccolta fondi ce lo permetterà vorremmo realizzare con i nostri tutor una nuova edizione del Fight Camp dai 6 ai 18 anni, dal 18 al 24/8 (TBC fattibilità e criteri di reclutamento). I turni del Dynamo Camp per i ragazzi più grandi ad Agosto sono dal 3/8 al 10/8 e dal 16/8 al 23/8.

  • SETTEMBRE: il circuito di Bimbi Sperduti dopo l’estate riprende da Orvieto, dal 12 al 14/9. La Scuola Fispes si riunirà il 6-7/9 a Monza, il 13-14/9 a Cosenza, 27-28/9 a Pistoia.

  • OTTOBRE: questo è il mese del World CP Day, la Giornata Mondiale delle Persone con Paralisi Cerebrale (6/10) e del World Stroke Day, la Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sull’Ictus (29/10), perciò aspettatevi qualcosa in queste date, insieme all’appuntamento con Bimbi Sperduti a Modena dal 17 al 19/10 e gli appuntamenti della Scuola Fispes in tutta Italia (11-12/10 a Pesaro, 18-19/10 a Lecce, 25-26/10 ad Ancona).

  • NOVEMBRE: la Scuola Fispes si riunisce l’8-9/11 a Palermo.

  • DICEMBRE: dal 12 al 14/12 sarà ancora Bimbi Sperduti a Modena, mentre il 3/12 celebreremo insieme la Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, e la Scuola Fispes chiuderà l’anno a Roma il 6-7/12.

Vi interessano altri sport, come nuoto, ciclismo o parastanding tennis? Volete partecipare ad una di queste iniziative ma non sapete come organizzarvi?

Potete scriverci attraverso il modulo nei contatti o iscrivervi alla newsletter qui sul sito per rimanere sempre aggiornati!

 Milano, ultimo aggiornamento al 25 Febbraio 2025

Diventa Ambasciatore #fightthestroke

Diventa Ambasciatore #fightthestroke

Questa foto è stata scattata da Alessio durante l’ultima edizione del nostro Fight Camp e rappresenta Bruno e Luca che si abbracciano.

Ti basterà rispondere a un breve questionario per diventare parte attiva della community #fightthestroke: un movimento funziona solo se coinvolge migliaia di persone che credono nei nostri stessi valori e obiettivi. Che vedono nella nostra missione la possibilità di realizzare i propri sogni a favore della comunità di persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale. Come nostro ambasciatore potrai contribuire in diversi modi e sarai tu a decidere come e con quale intensità.

Compila il modulo entro il 15/1: in base alle risposte ricevute, ti contatteremo per conoscerci, capire insieme la tua disponibilità e raccontarti come potrai diventare nostro ambasciatore.

Milano, 1 Gennaio 2025

Quali sono stati gli argomenti più cercati su #FightTheStroke e sulla #ParalisiCerebrale nel 2024?

Quali sono stati gli argomenti più cercati su #FightTheStroke e sulla #ParalisiCerebrale nel 2024?

Foto dalla app Top9 che rappresenta i 9 post di Instagram con più visualizzazioni e interazioni

Foto dalla app Top9 che rappresenta i 9 post di Instagram con più visualizzazioni e interazioni

Negli anni la community #fightthestroke è cresciuta e per questo siamo diventati un po' il barometro di quello che avviene nel mondo della Paralisi Cerebrale in Italia: quello che succede nelle nostre social media properties e sul nostro sito diventa indicatore di quello che le persone con Paralisi Cerebrale e le loro famiglie pensano, vogliono, desiderano; la lettura dei dati di fine anno diventa così un indicatore reale e contemporaneo di dove stiamo andando, e il nostro modo di operare sul mercato, la nostra fibra etica, il nostro desiderio di cambiamento sistemico diventano modelli da imitare.

Ecco allora le immagini più significative del 2024 sui nostri canali Meta: i nostri #TOP9 di Instagram (l’immagine principale in alto su questo post) spaziano dai paranuotatori che curano l’alimentazione, alle Paralimpiadi di Parigi dal vivo e in diretta televisiva, fino ai momenti piu’ preziosi del #FightCamp, ai progetti di ricerca scientifica con AINCP e alla missione Australiana.

La community delle Famiglie Fightthestroke su Facebook quest’anno ha superato i 1000 iscritti a Novembre e i post sul gruppo privato hanno generato più di 20.000 interazioni, un focus group continuo che parla e si confronta giorno e notte: sono stati post che parlavano di consigli pratici, di burocrazia, di scuola, di confronti sulla salute ma il post con più interazioni in assoluto è stato quello di Camilla che in una giornata di Aprile ci ha chiesto quali fossero i nostri bei ricordi da tenere stretti. I segnali che ci arrivano da questo gruppo sono particolarmente significativi perché è una community ben bilanciata in termini di rappresentazione territoriale (siamo presenti in tutte le regioni d’Italia).

Famiglie #Fightthestroke - Gruppo Privato - membri: 1000

Famiglie #Fightthestroke - Gruppo Privato - Membri: 1000

Sul sito Fightthestroke.org i 10 blog post più letti sono stati questi:

1.     SEI PRONTO PER L’OTTAVA EDIZIONE DEL FIGHT CAMP? https://www.fightthestroke.org/blogita/iscrizionifightcamp2024 

2.     UN LAVORO LUNGO 10 ANNI: IN REGALO PER TE UN VIDEO-REPORTAGE CON LA STORIA E IL FUTURO DEL FIGHT CAMP https://www.fightthestroke.org/blogita/fightcampvideo2024

3.     PARTECIPA AL FESTIVAL IMPAZIENTE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA PARALISI CEREBRALE: COLLEGATI QUI IL 6/10/2024! https://www.fightthestroke.org/blogita/festival-impaziente6102024

4.     QUALI SONO I GIOCATTOLI ADATTI PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE INFANTILE? https://www.fightthestroke.org/blogita/quali-sono-i-giocattoli-adatti-per-bambini-con-paralisi-cerebrale-infantile

5.     ‘E A NATALE, PER IL COSTO DI UN FRULLATO, POTRAI SALVARE UN BAMBINO CON PARALISI CEREBRALE!’ (È UNA BUGIA) https://www.fightthestroke.org/blogita/natale2024

6.     TECNOLOGIA CHE INCLUDE O ESCLUDE: E TU COSA NE PENSI? https://www.fightthestroke.org/blogita/tecnologia-che-include-o-esclude-e-tu-cosa-ne-pensi

7.     CERCASI PROSECUTORI DI SOGNI! QUI È DOVE VI RACCONTIAMO LE NOVITÀ DEL FIGHT CAMP 2024. https://www.fightthestroke.org/blogita/cercasi-prosecutori-di-sogni-qui-dove-vi-raccontiamo-le-novit-del-fight-camp-2024

8.     APPROFONDIMENTI SULLA CONSTRAINT INDUCED MOVEMENT THERAPY (CIMT) https://www.fightthestroke.org/blogita/2/5/2017/approfondimenti-sulla-constraint-induced-movement-therapy-cimt

9.     PARTECIPA INSIEME A NOI AL PROGETTO AUSTRALIANO CPTHRIVE! https://www.fightthestroke.org/blogita/partecipa-insieme-a-noi-al-progetto-australiano-cpthrive

10.  Nutrizione, sport e disabilità: perché è importante parlarne. https://www.fightthestroke.org/blogita/nutrizione-sport-e-disabilit-perch-importante-parlarne

Linkedin è il social media che si occupa prevalentemente di lavoro e di realtà aziendali, e noi siamo presenti con una comunità di oltre 2.500 followers. Il report dell’anno di Clive.ai ci definisce così tra gli ‘attivatori’, in grado di ispirare gli altri attraverso iniziative a sostegno della comprensione e dell’azione, su tematiche importanti come l’inclusione e l’accessibilità.

Your 2024 content persona is: The Activator. Your passionately inspire other through advocacy and purposeful initiatives.

Your 2024 content persona is: The Activator. Your passionately inspire other through advocacy and purposeful initiatives.

E questi invece sono i temi di cui ci siamo occupati ogni mese dalla nostra pagina Fightthestroke su Linkedin nel 2024:

Ma cosa ci dicono invece le notizie sulla Paralisi Cerebrale nei media Italiani?

Ben poco, purtroppo. Oltre ai temi da noi sollecitati, non ci sono grandi novità per quanto riguarda la ricerca scientifica, la cura, l’innovazione a favore delle persone che convivono tutti i giorni con questa condizione di disabilità dalla nascita. Insomma, nulla che possa rientrare tra le scoperte più rilevanti in campo medico, quelle che la rivista Science ha riconosciuto come “Breakthrough of the Year”, come una nuova terapia preventiva contro l'Hiv, uno spray nasale sperimentale contro l'Alzheimer o come il trapianto di neuroni ottenuti da cellule staminali embrionali umane nel cervello di persone con Parkinson.

Nel 2024 Google Trends ci dice che nel 2024 le ricerche sul tema in Italia hanno riguardato principalmente le cause, i sintomi e l’aspettativa di vita con la Paralisi Cerebrale, ma i volumi di ricerca sono talmente bassi che neanche nella giornata mondiale, il 6/10, si raggiungono picchi di ricerca degni di essere analizzati 

Il termine ‘Cerebral Palsy’ (Paralisi Cerebrale in inglese) è più ricercato e più trattato, soprattutto in relazione al significato della condizione, ai sintomi, ai diversi trattamenti, alla sua forma più frequente (spastica) ma anche con domande tipo ‘si può avere la PC da adulti?’ o ‘le persone con PC possono fare sesso?’ o ancora ‘Stephen Hawking aveva la Paralisi Cerebrale?’.

Queste le ricerche correlate a questo termine su Google:

  • Il World CP Day, che quest’anno ha coinvolto 187 partners da 85 nazioni in tutto il mondo.

  • La categoria T38 delle Paralimpiadi, tipica delle persone con PC nell’atletica.

  • Un influencer brasiliano accusato di aver sfruttato la condizione di sua figlia con Paralisi Cerebrale.

  • Il documentario Netflix ‘Tell them you love me’ (non ancora disponibile in Italia), che racconta il caso di Anna Stubblefield, una professoressa della Rutgers University condannata nel 2015 per aver abusato di Derrick Johnson, una persona non verbale con Paralisi Cerebrale che lei avrebbe supportato attraverso la comunicazione facilitata.

  • Il film Disney+ ‘Out of my mind’ che racconta la storia di Melody Brooks, una ragazza con Paralisi Cerebrale, tratto dal libro bestseller di Sharon M. Draper.

  • Ceyda Düvenci, un’attrice turca che ha scritto un libro di favole per bambini ispirato a sua figlia Melissa con Paralisi Cerebrale.

  • Rosie Jones, attrice comica inglese con Paralisi Cerebrale atassica, protagonista del documentario criticato da alcuni attivisti ‘Am I a R*tard?’

Infine ChatGPT nel 2024 segnala in Italia, oltre alle notizie Fightthestroke, l’assegnazione al Prof. Andrea Guzzetta dell'Università di Pisa e della Fondazione Stella Maris del prestigioso Premio Fondazione Elsass 2025, considerato il "Premio Nobel della Paralisi Cerebrale", e il summit internazionale CP360 a Pisa, sull'applicazione dell'Intelligenza Artificiale nella diagnosi precoce della PC. Nel mondo, le notizie più rilevanti nel 2024 sono state quelle relative agli studi sulle cellule staminali (ne avevamo parlato anche noi qui https://www.fightthestroke.org/blogita/cellule-staminali-june24), alcune innovazioni in ambito di Robotic-Assisted Therapy e su Brain Computer Interface (per cui vi consigliamo di approfondire qui https://www.weinberg.cuimc.columbia.edu/news/brain-computer-interfaces-life-participation-paralyzed-children).  

Insomma, tra acronimi bistrattati dagli algoritmi delle principali piattaforme di ricerca online (sia CP che PCI…) e notizie di cattiva cronaca, ci auguriamo che il 2025 porti con sé anche un prenderci cura tutti (di più e meglio) di questa condizione ancora negletta.

Milano, 31 dicembre 2024

Disabled Data European Engagement Path (DDEEP): come la liberazione dei dati sulla Disabilità in Italia è diventato un modello per l’Europa.

Disabled Data European Engagement Path (DDEEP): come la liberazione dei dati sulla Disabilità in Italia è diventato un modello per l’Europa.

Elaborazione grafica di immagini dal portale Disabled Data, che rappresenta diverse schermate del portale dati, a cura di Maurizio Piacenza

Elaborazione grafica di immagini dal portale Disabled Data, che rappresenta diverse schermate del portale dati, a cura di Maurizio Piacenza.

Dopo il lancio del progetto Disabled Data in Italia e la risonanza mediatica che ha generato, siamo diventati per i più ‘i liberatori dei dati delle persone con disabilità in Italia’. In realtà vale la pena ricordare che il progetto Disabled Data è stato un lavoro corale, che ha coinvolto diverse categorie di portatori di interesse, e che di fatto le fonti dati da liberare sono ancora poche, in Italia come all’estero.

E’ da questa consapevolezza che ha preso avvio nel primo semestre 2024 il progetto DDEEP (acronimo che sta per Disabled Data European Engagement Path), finanziato dalla prima open call del bando REINFORCING EU per progetti europei di ‘Responsible and Open Innovation’.

Guidato dalla società nostra partecipata FTS, DDEEP ha provato a standardizzare un approccio basato sulle pratiche di innovazione e ricerca responsabili (ORRI), esaminando le esigenze di dati sulla disabilità in tutta Europa e proponendo buone pratiche per replicare il progetto italiano in altri Paesi. 

Il progetto DDEEP in Italia ha visto il coinvolgimento diretto di Francesca Fedeli e Francesca Folda per FTS, che nel corso del 2024 hanno studiato come replicare il nostro approccio ai dati per l'elaborazione delle politiche europee: il nostro obiettivo non era solo ampliare il set di dati disponibile, ma anche stimolare la società civile e i beneficiari diretti a richiedere dati equi, corretti, aperti e accessibili sulla disabilità oltre l'Italia, a livello europeo.

Da un lato abbiamo reso il nostro approccio più sistemico, seguendo una metodologia specifica (ORRI); dall'altro, abbiamo offerto la possibilità ad altri stakeholder di estenderlo in tutta Europa e di facilitarli a livello nazionale o transeuropeo ad adottarlo.

Durante il primo semestre del 2024, abbiamo avviato un progetto di analisi interna per rivedere l'approccio empirico che abbiamo utilizzato per sviluppare Disabled Data, abbiamo poi mappato gli stakeholder chiave e abbiamo identificato rappresentanti di valore di ciascuna categoria di stakeholder da intervistare.

La nostra mappatura ha incluso:

  • Persone con disabilità

  • Caregivers

  • Rappresentanti di diverse associazioni non-profit che si occupano di disabilità con molteplici prospettive (comunicazione, raccolta fondi, ricerca, assistenza diretta...)

  • Medici

  • Ricercatori sanitari

  • Funzionari della sanità pubblica

  • Statistici e rappresentanti degli uffici statistici nazionali e internazionali

  • Rappresentanti dei governi locali

  • Ricercatori internazionali sulla raccolta dati sulla disabilità

  • Esperti di dati aperti

  • Designer

Tra giugno e settembre 2024, abbiamo organizzato interviste di 90 minuti con 20 stakeholder per raccogliere le loro diverse prospettive. Durante le interviste (spesso più lunghe del previsto) abbiamo esplorato:

  • Esigenze, capacità, motivazioni che hanno in relazione ai dati sulla disabilità nel loro contesto

  • Dati attuali disponibili e dati che vorrebbero fossero disponibili

  • Sfide e barriere che prevedono nella raccolta di dati sulla disabilità

  • Altri stakeholder chiave o potenziali partner che ci consigliano di contattare e considerare nel processo

Abbiamo anche sfruttato le interviste come un'opportunità per sostenere e motivare i vari stakeholder a concentrarsi sui principi ORRI e supportare ulteriori investimenti in tempo e risorse per raccogliere dati sulla disabilità.

Tra ottobre e dicembre 2024 abbiamo sistematizzato queste intuizioni creando un toolkit, "The CANDY Model", al fine di fornire guida e supporto con un linguaggio semplice e accessibile a tutte le categorie di stakeholder.

Il nostro intento oggi è promuovere una collaborazione efficace tra esperti con diversi punti di vista per raccogliere, analizzare e diffondere dati utili sulla disabilità. Infatti, durante il processo di intervista, ci siamo resi conto che la mancanza di fiducia e di comunicazione efficace tra le parti interessate sta rendendo più difficile portare avanti il ​​programma in termini di finanziamenti, advocacy e ricerca effettivamente aperta e responsabile sulle persone con disabilità e sugli ostacoli che devono affrontare.

Il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea tramite Reinforcing EU.

Il toolkit ‘The CANDY Model’ ha preso forma grazie a Francesca Fedeli e Francesca Folda con il design di Maurizio Piacenza, e non sarebbe stato possibile senza il contributo di Davide Agazzi (FROM), Alessandra Battisti (Istat), Stefano Benvenuti (Telethon), Simona Bisiani (ex Sheldon.studio), Andrea Borruso (Ondata), John Coughlan (CP-ECA), Stefano Crabu (Università di Padova), Elena De Palma (Washington Group on Disability Statistics), Carlo Francescutti (Direttore servizi sociosanitari azienda sanitaria Friuli Occidentale), Martina Fuga (CoorDown), Carlo Giacobini (Iura, Esplicando), Simona Lancioni (Informare un’H), Matteo Moretti (Sheldon.studio).

Milano, 20 Dicembre 2024

Un lavoro lungo 10 anni: in regalo per te un video-reportage con la storia e il futuro del Fight Camp

Un lavoro lungo 10 anni: in regalo per te un video-reportage con la storia e il futuro del Fight Camp

Screenshot dal video-reportage del Fight Camp 2024 che rappresenta Mario durante una pausa dagli allenamenti.

L’ottava edizione del Fight Camp si è svolta a Milano dal 12 al 18/8/2024, sostenuta dalla Fondazione Prosolidar e con il patrocinio dello Sport for Inclusion Network: 18 bambini con Paralisi Cerebrale tra i 6 e i 13 anni, provenienti da tutta Italia, hanno potuto apprendere nuove abilità praticando sport e contribuendo a creare quel vivaio di talenti con disabilità che vorremmo vedere alle prossime Paralimpiadi. Durante il camp l'attività sportiva adattata è stata abbinata ad un programma intensivo di riabilitazione motoria per bambini e ragazzi con Paralisi Cerebrale. L'iniziativa 2024 è stata codificata in un manuale di social franchising e in questo lungo video-reportage che riporta le voci multiple e le diverse prospettive di tutti i partecipanti. In chiusura troverai la menzione del Fight Camp come esperienza virtuosa alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi.

Il video è stato realizzato da DS Immagine Studio e dopo 6 mesi di montaggi e adattamenti ora lo lasciamo nelle tue mani: prenditene cura.

Maggiori informazioni su: https://www.fightthestroke.org/fightcamp


Milano, 19 Dicembre 2024

Accendi i neuroni specchio: sono arrivati i disegni di Natale più belli del reame!

Accendi i neuroni specchio: sono arrivati i disegni di Natale più belli del reame!

Illustrazione di Maurizio Piacenza, che rappresenta una busta contenente un disegno su uno sfondo blu puntinato di stelle, con i due loghi di LUZ e FightTheStroke in alto e la scritta in basso: ‘Neurone Specchio delle mie brame, mi fai vedere il più bel Natale del reame? Certo. E’ il tuo!’

Avevamo già organizzato in passato un concorso di disegni (lo trovi qui https://www.fightthestroke.org/ftscontest) ed era risultato addirittura in una pubblicazione scientifica, e così quest’anno, quando l’agenzia LUZ e il nostro amico Maurizio Piacenza ci hanno proposto una sfida a suon di pennarelli e fogli di carta, ci è sembrata l’occasione giusta per celebrare il Natale insieme alla community delle 1000 famiglie #fightthestroke!

Durante il mese di Novembre un gruppo di piccoli elfi disegnatori per FightTheStroke ha prodotto 32 disegni, rispondendo alle richieste di alcuni clienti dell’agenzia LUZ che hanno scritto un brief sul Natale che avrebbero sempre desiderato.

In ogni disegno prodotto c’è l’ingegno di un bambino nell’aprire il pennarello con una sola mano, l’intraprendenza di una bambina nel tenere fermo il braccio per disegnare, la pazienza di una mamma che dopo una giornata di terapie li ha convinti a stare fermi al tavolo a disegnare, la cura di un papà che ha disegnato al computer un modello del disegno da copiare, la passione con cui tutti voi avete affrontato questa missione: perché era importantissimo portare ai destinatari il Natale che desideravano.

Ormai i disegni per i destinatari sono in viaggio e a noi non resta che svelare i tre migliori disegnatori, così come decretato dalla giuria di LUZ:

1.     Diego

2.     Jessica

3.     Leonardo ed Elisabeth

 (Genitori di Diego, Jessica, Leonardo ed Elisabeth: scriveteci presto per darci tutte le informazioni su come recapitarvi il meritato premio a sorpresa). Questi i primi 3 disegni classificati:

Una menzione speciale va anche ad Enea e a Tobia che si sono distinti per creatività e generosità: il loro pacco dono di ringraziamento è già in viaggio. E un grazie a tutti, ma proprio tutti i piccoli elfi e le loro famiglie che si sono impegnati insieme a noi per disegnare il Natale dei desideri.



Milano, 10/12/2024

La voce di atleti, ricercatori, allenatori per una migliore qualità di vita delle persone con disabilità che praticano sport paralimpico

La voce di atleti, ricercatori, allenatori per una migliore qualità di vita delle persone con disabilità che praticano sport paralimpico

Prosegue il nostro progetto volto a raccogliere maggiori evidenze sullo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e i fabbisogni nutrizionali di persone con Paralisi Cerebrale che seguono un’attività fisica strutturata e che possono avere bisogno di un’integrazione nutrizionale mirata.

I 10 candidati selezionati sono 3 femmine e 7 maschi in età dai 10 ai 18 anni; su tutti i soggetti sono stati valutati i seguenti parametri: introito calorico mediante diario alimentare, spesa energetica a riposo tramite calorimetria indiretta, composizione corporea (massa muscolare e grassa) e attività fisica settimanale. Le stime della Spesa Energetica Totale (TEE) sono state ottenute con entrambi i metodi e confrontate con l’introito energetico riportato.

Per quanto riguarda la composizione corporea, i pazienti presentano una riduzione della massa muscolare rispetto ai valori normali, mentre la massa grassa è in linea con la popolazione generale. Con le prime evidenze ad oggi lo studio conferma l’importanza di utilizzare strumenti precisi come la calorimetria indiretta per stimare il dispendio energetico nelle persone con Paralisi Cerebrale, specialmente in considerazione della variabilità dei livelli di attività fisica e delle necessità metaboliche individuali. La gestione nutrizionale personalizzata, basata su dati accurati, può contribuire a ottimizzare la crescita, migliorare la qualità della vita e dell’allenamento sportivo, prevenendo così complicanze a lungo termine nelle persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

Sullo stesso campione selezionato, ad oggi sono state erogate 9 diete personalizzate, di cui 8 con prescrizione di integratore ipercalorico iperproteico e si stima di rivalutarne i parametri dopo la supplementazione da parte del gruppo di lavoro ICANS entro fine Marzo 2025.

Il 19/11/2024 abbiamo presentato presso la sede di Nestlè Italia questo video, che racconta il progetto Nutrizione, Sport, Disabilità dal punto di vista di tutti gli attori coinvolti e nell’ambito delle iniziative aziendali a supporto delle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Fightthestroke in collaborazione con POLHA-VARESE APD APS e il gruppo di ricerca Icans - IRCCS Auxologico (Unità di nutrizione clinica di Milano), e resa possibile grazie al contributo non condizionante di Nestlè Health Science Italia.

Qui e qui trovi degli altri approfondimenti su questo stesso progetto.

Milano, 29 Novembre 2024

Il 3 Dicembre ascoltiamo insieme la voce degli adolescenti di tutto il mondo con una disabilità di Paralisi Cerebrale

Il 3 Dicembre ascoltiamo insieme la voce degli adolescenti di tutto il mondo con una disabilità di Paralisi Cerebrale

Immagine prodotta dalla International Cerebral Palsy Society che raffigura la giovane attrice con Paralisi Cerebrale Phoebe-Rae Taylor, protagonista del film ‘Out of my mind’ e del panel online ‘Finding my voice’

Il 22 novembre 2024 Disney+ ha presentato al pubblico il film ‘Out Of My Mind’, tratto dall’omonimo libro di Sharon M. Draper, che racconta la storia di un'adolescente con Paralisi Cerebrale che sfida i pregiudizi della famiglia e degli educatori per far sentire comunque la sua voce.

Nel film conosciamo la storia di Melody Brooks, una giovane ragazza che usa una sedia elettrica per muoversi e un comunicatore per parlare, nel momento del passaggio da una scuola speciale a una scuola inclusiva. Melody deve superare la discriminazione e le idee preconcette sulle sue capacità, ma continua a dimostrare che i suoi detrattori si sbagliano. 

Un film che aiuta i giovani a comprendere meglio le condizioni di vita con Paralisi Cerebrale e una grande opportunità per sensibilizzare tutta la società civile sulla forma più comune di disabilità fisica nell’infanzia.

La Fondazione FightTheStroke, unica rappresentante della comunità di persone con Paralisi Cerebrale in Italia, ha avuto l’opportunità di guardare in anteprima il film, ancor prima che venisse reso disponibile a tutti, e vi invita oggi a partecipare all’incontro online ‘Finding My Voice - Adolescents with Cerebral Palsy’. Durante questo webinar avremo l’opportunità di conoscere l’attrice Phoebe-Rae Taylor, che anche nella vita reale ha una disabilità di Paralisi Cerebrale, ed ascoltare altre voci di adolescenti da tutto il mondo (anche dall’Italia!).

L’evento è promosso dall’International Cerebral Palsy Society in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e sarà il nostro modo per celebrare insieme il 3 dicembre 2024, Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità.

Questa l’agenda dell’incontro online (in Inglese):

Data: 03 Dicembre 2024 h18:00 - 19:30 CET
Luogo: Online

Welcome Words

Nonyelum Nweke, ICPS & Cerebral Palsy Center, Nigeria

Chiara Servili, World Health Organization

Introduction

Trailer of the new Disney film "Out of my mind"  

Video testimonies from teenagers around the world: Brazil, Italy, Nigeria... 

Insights

What are the specific challenges facing adolescents with CP - as opposed to children and adults? 

Ann Alriksson-Schmidt, University of Lund & CP Sverige, Sweden

How to ensure that adolescents with CP can participate in a meaningful way? Learning from their personal experiences. 

Marjolijn Ketelaar, University Medical Center Utrecht, Netherlands

 

What are the special challenges facing adolescents with CP in crisis situations? 

Melanie Wardan, SESOBEL, Lebanon

 

Panel Discussion 

Agnes Kojc, Youth Representative, Cerebral Palsy Europe, Slovenia

Adam O’Brien, Student & Founder of Barrierefrei. Freiburg, Germany

Phoebe-Rae Taylor, Lead Actress in “Out Of My Mind”, UK 

 

Questions and Answers 

Conclusions 

Chiara Servili, World Health Organization

 

Iscrizioni qui: https://www.cpint.org/events/IDPD24

 

Milano, 29 Maggio 2024

Di Filantropia, Fiducia e della rete FightTheStroke che accoglie nuovi membri nel comitato scientifico.

Di Filantropia, Fiducia e della rete FightTheStroke che accoglie nuovi membri nel comitato scientifico.

Foto e testo di Elena Tantardini, ambasciatrice e board member del gruppo Famiglie della Fondazione FightTheStroke

Foto e testo di Elena Tantardini, ambasciatrice e board member del gruppo Famiglie della Fondazione FightTheStroke.

Celebriamo con questo articolo l’ampliamento del gruppo decisionale della Fondazione Fightthestroke che dal 2025 accoglierà nuovi membri consultivi nel comitato scientifico: qui il racconto di Elena Tantardini, inviata per noi in un incontro sulla filantropia italiana.

‘Il 18 e 19 novembre 2024, a Salerno, si è tenuta la terza edizione del convegno Philanthropy Experience. Io c'ero. Alla mia prima missione come Board Member, a rappresentare la Fondazione Fightthestroke.

Due giorni intensi ed emozionanti, dedicati alla FILANTROPIA, l'amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri. 

Benefattori e beneficiari intorno allo stesso tavolo, a ragionare su come intessere e gestire relazioni reciprocamente proficue, sancite e cementate dalla FIDUCIA, che deriva etimologicamente da FIDERE, ed è intesa sia come genesi della relazione, assunzione del rischio di tradimento a prescindere (la TRUST anglosassone), sia come risultato della conoscenza, del riconoscimento di affidabilità (la RELIABILITY).

Relazioni idealmente bidirezionali e alla pari, prive di qualsiasi accezione paternalistica e mecenatistica, che si traducano in uno scambio equo di poteri: denaro e competenze, con cui realizzare progetti capaci di generare un cambiamento e un miglioramento sociali.

Si è discusso dell'importanza di individuare i bisogni sociali specifici di un territorio, di una comunità, della capacità di osservare ed ascoltare i soggetti da sostenere.

Un soggetto filantropico deve conoscere e capire chi ha bisogno di aiuto, deve poi saper concretizzare l'aiuto, rispettando le regole e le dinamiche degli enti di pubblica amministrazione (in caso di bandi) e portando le istanze a conoscenza delle istituzioni nazionali. 

Al contempo, un ente del terzo settore deve saper esporre i propri bisogni, deve saperli convertire in progetti realizzabili e attuabili, deve farsi autore del cambiamento e del miglioramento sociali. 

In quest'ottica, il finanziamento diventa supporto, il progetto si fa processo, il finanziatore e il beneficiario sono partners, l'autorità e il potere, come il paternalismo e il mecenatismo vengono sostituiti da umiltà ed equità.

Si è infine sottolineata l'importanza del confronto intergenerazionale, per favorire il reciproco apporto di competenze. 

Oggi ho assistito alla presentazione di una interessantissima carrellata di esempi virtuosi, concreta incarnazione della filosofia filantropica fiduciaria analizzata ieri. 

Con l'intelligente moderazione di Benedetto di Biasi di Fondazione Milan, ho così conosciuto una impresa sociale fondatrice di comunità di cura e protezione per soggetti fragili che valorizza il proprio operato con un percorso circolare di prevenzione, cura e finale inserimento nel mondo del lavoro, con una attenzione alla natura e all'ambiente, come catalizzatori e acceleratori dei risultati; un ente di ricerca scientifica finalizzata alla farmacologia oncologica; progetti di sport inclusivo e di vita indipendente, come quello della Fondazione Time2 di Torino,  che si occupa del passaggio all'età adulta di giovani con disabilità, con particolare attenzione all'attuazione dell'art. 14 della Legge 328/2000 (in recepimento dei principi ONU sui diritti dei disabili alla cittadinanza.

Il convegno si è concluso con i coloriti interventi di un'artista della parola, Claudia Fabris, e di un'atleta Kickboxer, Elena Pantaleo, che ha sintetizzato, in modo molto aderente alla nostra esperienza di fighters, il concetto di fiducia. 

Nello sport, come nella vita, è fondamentale avere FIDUCIA IN SÉ STESSI, prima di tutto. La fiducia in sé stessi risulta dalle tante sconfitte subite, per cui si soffre, per cui si crede di morire, e a cui invece si sopravvive, scoprendosi forti. La fiducia è la consapevolezza che, quando falliamo, non è finita, c'é ancora vita, c'é ancora spazio.’

 

Salerno, 19/11/2024

‘E a Natale, per il costo di un frullato, potrai salvare un bambino con Paralisi Cerebrale!’ (è una bugia)

‘E a Natale, per il costo di un frullato, potrai salvare un bambino con Paralisi Cerebrale!’ (è una bugia)

Immagine tratta dal film ‘Out of my mind', che rappresenta la protagonista Melody in un momento di gioia durante una festa.

‘And for the price of a smoothie, you can save a child like me with cerebral palsy. I don't want your money, and I don't want your pity. This will all go a lot better if you just listen.’

Inizia così il racconto di Melody, ragazza con Paralisi Cerebrale protagonista del film ‘Out of my mind’, disponibile dal 22/11 sulla piattaforma Disney+: film che abbiamo contribuito a lanciare attraverso una serie di iniziative coordinate dal network International Cerebral Palsy Society.

Ma secondo te, è ancora credibile il messaggio per cui devi privarti di un frullato per destinare pochi euro a rendere migliore la vita di un bambino con Paralisi Cerebrale? Quanti frullati ci vorrebbero per disegnare una scuola inclusiva o una palestra accessibile a tutti? Pensi che noi e che questi bambini abbiano davvero bisogno del tuo sentimento di pietà?

Noi non la pensiamo così, pensiamo invece che i bambini e i ragazzi con una disabilità di Paralisi Cerebrale oggi abbiano bisogno di una rete di alleati con cui costruire insieme un mondo più accessibile e inclusivo, promuovendo un cambiamento sistemico e duraturo rispetto al modo in cui facciamo ricerca scientifica o disegniamo prodotti e servizi equi e responsabili.

Questa è la nostra offerta di prodotti per Natale: se vuoi acquistarli a noi fa piacere e ci impegneremo a destinare l’insieme di tante piccole donazioni a perseguire questa missione; acquistando i nostri prodotti contribuirai anche a far conoscere FightTheStroke e a raggiungere tutte le famiglie di 17.000.000 di bambini con Paralisi Cerebrale nel mondo.

Quest’anno puoi scegliere di regalare diversi capi di abbigliamento e accessori:

  • Nel Negozio online Worth Wearing trovi t-shirt, felpe, body bebè che puoi personalizzare nella grafica, nel modello e nella taglia. Ordina presto questi prodotti, per essere certo che arrivino per Natale!

Felpe t-shirt e body bebè
  • Abbiamo ancora uno stock di calze a righe in vendita presso il Negozio online Gatti a pois: le nostre famose calze dal design inclusivo, da indossare anche con i tutori AFO, lunghe e in caldo cotone Made in Italy, sono andate a ruba e quest’anno sono disponibili solo nelle taglie 28-36, a partire da 12€.

Calze FightTheStroke

Sei più tipo da tazza o da borraccia?

tazze e borracce

Riso, risotti e miele, per un dolce Natale in famiglia

  • Riso, risotti e miele, in confezioni regalo in cotone riciclato: sono i prodotti tradizionali offerti da Maria, Margherita e Paolo della Cascina Riotta. Sulla pagina dedicata troverai scritto chiaramente il costo della confezione regalo, quanto verrà donato a Fightthestroke, gli ingredienti e le modalità per ordinare la confezione regalo.

Riso e risotti

Un libro è sempre una buona idea:

  • Regala il nostro libro longseller ‘Lotta e sorridi’ disponibile sui principali store libri o in libreria: lo trovi in versione audio, e-book e cartacea, in Italiano e in Tedesco, è ancora oggi il mezzo migliore per far conoscere la vita delle persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

Libro Lotta e Sorridi

Buone Feste e…brinda pure con un frullato alla nostra salute 

PS: e il nostro maglione natalizio con le lucine che si accendono, lo avevi già visto? Non è in vendita ma sarà il nostro regalo per i donatori ricorrenti, per chi quest’anno e negli anni passati ha mostrato di essere vicino alla nostra missione.

Maglione FTS 2024 con le lucine

Milano, 27 Novembre 2024

Tecnologia e disabilità: in visita ad Handimatica con la Fondazione FightTheStroke

Tecnologia e disabilità: in visita ad Handimatica con la Fondazione FightTheStroke

Foto di Fondazione Asphi, che rappresenta due scene di video giocatori con disabilità; nella foto a destra troviamo Stella che partecipa ai laboratori di para e-sports durante il Fight Camp ediz. 2023

La tecnologia come abilitatore delle relazioni e come sistema in grado di abbattere le barriere contestuali per le persone con disabilità rimane uno dei concetti fondanti di cui si avvale la Fondazione FightTheStroke per sviluppare i propri servizi.

La prossima iniziativa a cui vogliamo invitarvi è la tredicesima edizione dell’evento Handimatica, che si terrà a Bologna dal 28 al 30/11/2024, ad accesso gratuito, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani in Via Sario Bassanelli, 9/11.

In particolare, saremo presenti anche noi nella giornata del 30 Novembre e potrete partecipare a queste iniziative:

  • h9,15-11,15 Convegno ‘Il gioco è per tutti: videogiochi accessibili - Opportunità di partecipazione, apprendimento, riabilitazione’. A cura di Nicola Gencarelli e con interventi di Emilia Biffi, Stefania Chiesa, Gabriele D'Imporzano, Anna Chiara Izzo, Francesca Fedeli, Veronica Lazzarotto, Rosy Nardone, Emanuela Riccio, Martina Semino.

  • h11-17,30 Torneo E-Sport inclusivo aperto a tutti i nostri ragazzi e basato sul videogioco di corse automobilistiche "Forza Motorsport". Sarà possibile utilizzare diversi tipi di ausili e sistemi di input personalizzabili per controllare il videogioco e le postazioni di gioco saranno adattate per andare incontro alle specifiche necessità dei partecipanti.

  • Durante tutta la giornata sarà possibile effettuare degli screening gratuiti presso lo stand AIORAO - Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia, per la prevenzione, valutazione e riabilitazione delle disabilità visive.

L’ingresso è gratuito previa iscrizione a questo link:

https://handimatica.com/iscrizione/

Info su: https://handimatica.com/info/

 

Ci vediamo a Bologna!

 

Milano, 30 Ottobre 2024

Futuri campioni per le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026: ne abbiamo qui?

Futuri campioni per le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026: ne abbiamo qui?

Grazie all’accordo con Sport Project Sciabile Onlus, quest’anno i ragazzi e le ragazze con Paralisi Cerebrale della Fondazione FightTheStroke avranno la possibilità di partecipare a una settimana di avviamento allo sci adattato a Sauze d’Oulx, in Piemonte. Leggete qui come partecipare alle pre-iscrizioni, entro il 6/11/2024.

La foto rappresenta 6 ragazzi con Paralisi Cerebrale e loro istruttori che partecipano alla prima sessione FightTheStroke del Campus di avviamento agli sport paralimpici invernali alla Presolana, Dicembre 2021

A poco meno di 500 giorni dalle prossime Paralimpiadi invernali che si terranno nel 2026 in Italia, la Fondazione FightThestroke promuove la possibilità di partecipare ad un’iniziativa di avviamento allo sci e allo snowboard adattati per persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

Grazie all’esperienza pregressa di alcune nostre famiglie e alla collaborazione con Sciabile Onlus, quest’anno un numeroso gruppo di bambini e ragazzi con Paralisi Cerebrale potrà sperimentare queste discipline nella località accessibile di Sauze d’Oulx, in Piemonte, dal 27 al 30/1/2025. 

Cosa devi sapere

L‘iniziativa è riservata alle Famiglie della Fondazione FightTheStroke con figli con una disabilità certificata di Paralisi Cerebrale, a partire dai 5-6 anni di età, e al Gruppo dei Giovani Adulti FightTheStroke. Non è richiesta esperienza pregressa con gli sport invernali.

La selezione finale dei partecipanti e l’organizzazione sono a carico dell’Associazione Sport Project Sciabile Onlus www.sciabileonlus.org e le lezioni si terranno a Sauze d'Oulx (To) dal 27 al 30/1/2025: l’associazione garantirà gratuità per 8h di lezione settimanali (individuali o di gruppo, secondo le necessità) con istruttori esperti in disabilità e attrezzatura adattata per il ragazzo/a che scia (sci/snowboard, scarponi, caschi…). L’assicurazione è inclusa nel pass giornaliero e nelle attività che si svolgeranno presso il campo scuola principianti. L’ospedale più vicino in zona è il Civile di Susa.

Per il vitto durante le giornate di lezione l’Associazione organizzatrice mette a disposizione una cucina attrezzata per 25-30 persone.

Sono escluse le seguenti voci di spesa: trasferta per/da Sauze d’Oulx, vitto e alloggio, pass giornaliero (ove necessario), abbigliamento da neve, eventuali altre lezioni (a pagamento per altri componenti famiglia). La custodia di ragazzi/e che sciano è in carico al genitore accompagnatore.

Info per alloggio in hotel:

  • Hotel Debili  0122850260 / 3397442017  info@hotelholidaydebili.it

  • Serendipity hotel 0122675174 email:  info@serendipityhotel.eu

  • Hotel La Torre  0122675335 email: latorre@gruppoabc.it

 Info per alloggio in appartamento:

  • Gruppo ABC - Tel. +39 0122 858585

Come partecipare

Compila subito questo modulo per garantirti la possibilità di partecipare alla settimana bianca con il gruppo FightTheStroke https://forms.office.com/e/U2ABQfvW7Z - il modulo va compilato entro il 6/11/2024. 

Milano, 29/10/2024

 

Partecipa insieme a noi al progetto australiano cpThrive!

Partecipa insieme a noi al progetto australiano cpThrive!

Ti basterà inviare dei video ripresi durante l’attività di terapia con un bambino/adulto con Paralisi Cerebrale e contribuirai a costruire una grande banca dati video di trattamenti riabilitativi basati su evidenza scientifica.

La foto rappresenta una tutor e una bambina intente a giocare insieme, sedute a terra, foto scattato in occasione del Fight Camp ediz. 2023

La Cerebral Palsy Alliance (CPA) Australia e la Fondazione Fightthestroke credono che condividere esperienze di vita reale possa avere un impatto concreto sulla vita delle persone. Ecco perché con questo nuovo progetto chiediamo a tutte le persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale di contribuire a costruire la nuova app cpThrive.

Stiamo cercando persone di tutte le età con Paralisi Cerebrale, che siano disposte a filmarsi o a riprendere via video i propri figli mentre partecipano a diversi tipi di terapie nel loro contesto di vita quotidiana (a casa, nel parco, a scuola…). Questi video avranno un ruolo fondamentale nel mostrare la gamma di opzioni terapeutiche disponibili per le persone che convivono con una condizione di Paralisi Cerebrale.

I tuoi video potrebbero aiutare centinaia di famiglie a scoprire nuovi interventi e terapie per supportare il loro percorso e tu stesso potrai avere in anteprima nuovi suggerimenti per rendere le sessioni di terapia sempre più efficaci.

L'app cpThrive è stata co-disegnata anche grazie al contributo della Fondazione Fightthestroke, per fornire informazioni su terapie, farmaci e trattamenti per le persone con PC e le loro famiglie.

E ci auguriamo che CPA riesca presto a rendere l’app cpThrive disponibile per il download e l’utilizzo alle famiglie di tutto il mondo!

Come puoi contribuire

Abbiamo bisogno di video che mostrino esempi reali di come tu o i tuoi familiari usate le terapie riabilitative nella vita quotidiana. Che si tratti di una sessione di esercizi fisici, di logopedia o di tecnologie assistive, vogliamo mostrare l'ampia varietà di interventi che possono migliorare la qualità della vita di chi vive con la Paralisi Cerebrale.

I video che invierai verranno modificati in clip da 30 secondi che appariranno all'interno dell'app cpThrive, aiutando a spiegare e visualizzare questi trattamenti per altri utenti.

Cosa devi sapere

Durata del video: cerca di filmare una sessione di 5 minuti (la modificheremo a circa 30 secondi per l'app).

Supporto: non preoccuparti, ti forniremo noi le linee guida per le riprese, suggerimenti, storyboard, una sessione di domande e risposte online, moduli di consenso e una piattaforma semplice per caricare i tuoi filmati.

Perché i tuoi video sono importanti: i tuoi video aiuteranno a illustrare le terapie disponibili ad altre persone che convivono con la Paralisi Cerebrale e permetteranno loro di prendere decisioni informate sulle cure. Condividendo il tuo percorso personale, svolgerai un ruolo importante nell'aiutare le persone con Paralisi Cerebrale e le loro famiglie in tutto il mondo.

Come partecipare

Iscriviti: facci sapere che vorresti essere coinvolto iscrivendoti qui. Ti invieremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Filma: una volta che avrai ricevuto le nostre informazioni, potrai registrare il tuo video (non preoccuparti se non è perfetto, penseremo noi al montaggio). Prima di premere il pulsante di registrazione, dai un'occhiata ai suggerimenti* per le riprese che trovi qui a fondo pagina.

Carica: usa la semplice piattaforma che ti forniremo per caricare il tuo filmato entro il 13 Dicembre 2024.

Chi può partecipare?

Stiamo contattando persone in tutto il Mondo e in Italia lo facciamo attraverso la Fondazione Fightthestroke. Abbiamo bisogno di video di neonati, bambini e adulti con Paralisi Cerebrale.

 

Insieme, possiamo rendere l'app CPThrive una risorsa preziosa per le persone con Paralisi Cerebrale e le loro famiglie. Grazie per aiutarci a costruire un futuro migliore per le persone con Paralisi Cerebrale, condividendo anche la tua esperienza.

Clicca qui o inquadra il codice QR code qui sotto se vuoi partecipare; per qualsiasi domanda puoi contattare (in italiano) Kristian Budini all’email kristian.budini@cerebralpalsy.org.au

*Suggerimenti per le riprese:

  1. Potrai effettuare le riprese sul tuo telefonino o con il tablet, ma non preoccuparti se non sono esatti, non ci aspettiamo video professionali.

  2. Riceverai informazioni specifiche per le riprese, relativi alle sessioni di terapia che ti interessano. Ti verrà fornito anche un collegamento che ti porterà a una pagina di caricamento in cui puoi caricare un video dalla galleria/libreria del tuo dispositivo o registrare un nuovo video e caricarlo subito dopo.

  3. La durata di ogni video è a tua discrezione, ma tieni presente che c'è un limite massimo di caricamento di max 5 minuti per video (dimensione file max 250 MB). Puoi inviare più video se hai bisogno di più tempo per una scena

  4. Ruota la telecamera lateralmente per riprendere in orizzontale (landscape), non in verticale (portrait).

  5. Tieni fermo il telefono, ovvero non muoverlo o fare panoramiche, a meno che non venga richiesto espressamente. È meglio per noi avere quella che viene chiamata una ripresa fissa piuttosto che una in cui la telecamera si muove.

  6. Mantieni la persona al centro dell'inquadratura. Se la persona esce dall'inquadratura, sposta semplicemente la telecamera per riportarla nell'inquadratura e continua a tenere fermo il telefono.

  7. Mantieni la telecamera alla stessa altezza della persona mentre svolge l'attività. Potrebbe essere necessario sedersi su una sedia o persino sul pavimento per ottenere l'angolazione giusta. (Evita riprese in cui guardi dall'alto la persona/scena, a meno che non venga richiesto espressamente.)

  8. Audio: sii naturale e parla come faresti normalmente (non devi raccontare cosa stai facendo e l’audio non sarà presente nel montaggio finale).

  9. Evita di filmare contro una finestra luminosa poiché ciò "sbiadirà" il filmato e renderà difficile vedere la persona e l'attività ripresa.

Landscape è in orizzontale, portrait è in verticale. Usare il landscape/orizzontale.

Ripresa video corretta (persona nel centro dell’inquadratura, camera alla stessa altezza della mano e della tazza)

Ripresa video sbagliata (troppo scuro, troppo lontano, ripresa dall’alto)

Milano, 28/10/2024

Aggiornamento al 6/12/2024: la scadenza per la sottomissione dei video è stata spostata al 31/1/2025 e tutte le famiglie che sottometteranno i video entro questa data riceveranno in regalo un buono Amazon Italia del valore di 50 AUD (equivalente all’incirca a 30€). Il buono sarà inviato anche alle famiglie che hanno già sottomesso i video.

Partecipa al Festival Impaziente in occasione della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale: collegati qui il 6/10/2024!

Partecipa al Festival Impaziente in occasione della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale: collegati qui il 6/10/2024!

Locandina della prima edizione del Festival Impaziente che rappresenta 5 ragazzi con PCI con tshirt verdi e pettorine arancioni intenti a correre per calciare un pallone, foto scattato in occasione del Fight Camp ediz. 2024

Locandina della prima edizione del Festival Impaziente che rappresenta 5 ragazzi con PCI con tshirt verdi e pettorine arancioni intenti a correre per calciare un pallone, foto scattato in occasione del Fight Camp ediz. 2024

Il 6/10 si celebrerà in tutto il mondo la Giornata della Paralisi Cerebrale e sarà l’occasione anche per noi della Fondazione Fightthestroke di divulgare informazioni corrette e messaggi importanti per la nostra comunità.

Abbiamo perciò pensato di lanciare una serie di nuovi contenuti online sotto la cornice di ‘Festival Impaziente’ che racchiude un po' il senso di urgenza che caratterizza oggi la nostra condizione, che negli anni si è sentita costretta dentro questo termine ‘paralisi’ dal sapore di qualcosa di perennemente immutabile, nei secoli dei secoli.

E allora benvenuti al Festival Impaziente, il Festival in cui raccontiamo tutte le novità su Tecnologia, Salute Digitale, Disabilità e in cui si alterneranno testimonianze di giovani pazienti e persone con disabilità, ricercatori, scienziati, medici, innovatori per raccontarci dal loro punto di vista come la tecnologia li ha aiutati a non perdere la pazienza. Il tutto registrato e preparato prima, affinchè poi ciascuno possa goderne a modo suo, con i suoi tempi, da casa, scuola o ufficio.

Nella giornata del 6/10 rilasceremo queste video interviste, disponibili anche nel nostro canale Youtube Fightthevirus:

  • Bambini e Giovani adulti con Paralisi Cerebrale interrogano i medici su alcuni quesiti impazienti: risponderanno in diretta per noi la neuropsichiatra infantile Giuseppina Sgandurra e la Fisiatra Chiara Germiniasi (in Italiano)

  • Due giovani donne con Paralisi Cerebrale ci raccontano la loro esperienza di vita con l’ausilio delle tecnologie assistive: in conversazione con Agnes Kojc e Laura Coccia (in Inglese)

Ma cos'è la Paralisi Cerebrale?

La Paralisi Cerebrale (negli anni noi abbiamo imparato anche a togliere quell’aggettivo ‘Infantile’ per sottolineare quanto questa condizione riguardi anche persone adulte) è la forma più comune di disabilità fisica acquisita in età perinatale o infantile. La prevalenza è stimata in 1,85 ogni 1000 nati vivi, il che significa che circa 800.000 cittadini dell'UE convivono con la Paralisi Cerebrale. In totale, sono oltre 17 milioni di persone in tutto il mondo che convivono con questa condizione e altri 350 milioni di persone sono strettamente collegate a un bambino o un adulto con Paralisi Cerebrale.

La Paralisi Cerebrale è causata da una lesione al cervello alla nascita o in epoca perinatale. Può essere il risultato di un parto prematuro, di un ictus infantile, di un incidente nell'utero, di complicazioni perinatali o persino di fattori genetici. Porta principalmente a difficoltà motorie, ma la maggior parte delle persone con Paralisi Cerebrale raggiunge l'età adulta e persino la vecchiaia.

Si tratta di una condizione permanente e non esiste una cura nota (e anche per questo dobbiamo abituarci a dire che ‘una persona non è affetta da Paralisi Cerebrale’ ma parliamo piuttosto di ‘persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale’). Non è considerata una malattia degenerativa, anche se le complicazioni muscoloscheletriche diventano più dolorose e difficili da gestire con l’avanzare degli anni. Oltre agli aspetti fisici che caratterizzano questa disabilità, le persone con Paralisi Cerebrale devono gestire anche il suo impatto cognitivo ed emotivo.

La Paralisi Cerebrale è una condizione complessa: una persona su quattro non riesce a parlare; una su quattro non riesce a camminare; una su due ha una disabilità intellettiva. Possono emergere spesso problemi secondari, come l’epilessia o difficoltà di comunicazione, alimentazione, vista o udito. Una condizione che riguarda perciò non solo gli aspetti motori ma anche quelli cognitivi, comportamentali, sensoriali. 

Non esistono due persone con Paralisi Cerebrale uguali tra loro, così come sono difficilmente prevedibili l’esito e la vastità di una lesione al cervello: la loro condizione può variare da una debolezza di forza in una mano a una quasi totale mancanza di movimento volontario su tutti e quattro gli arti. Le soluzioni per garantire mobilità, assistenza, inclusione sociale, partecipazione e occupazione, specialmente per le persone con un quadro di Paralisi Cerebrale più grave, possono essere costose e richiedere molto lavoro. 

Ciò che conta è che le persone con Paralisi Cerebrale sono esseri umani, con la piena dignità e i diritti che ciò comporta. 

Metà dei bambini con Paralisi Cerebrale avrà trascorso del tempo in un'unità di terapia intensiva neonatale, un valido motivo per porre l’attenzione di cura in quest’epoca della vita, ma l'altra metà no. Ancora oggi i genitori si rendono conto per la prima volta che il loro bambino non sta raggiungendo le comuni tappe di sviluppo dopo diversi mesi. La diagnosi formale arriverà solo mesi o anni dopo con l’unico esame che ad oggi garantisce una diagnosi accurata, la risonanza magnetica. Questo è un periodo critico durante il quale il cervello è ancora in via di sviluppo e un intervento precoce può porre rimedio ad alcune delle lesioni cerebrali originali. Una diagnosi e uno screening precoci porterebbero a risultati migliori per le persone con Paralisi Cerebrale a lungo termine. Così come una migliore ricerca scientifica sui molti fattori di rischio in epoca pre e perinatale, fino ad una presa in carico e un intervento precoci.

Ancora oggi sono molti i paesi in cui le scuole speciali forniscono una struttura integrata per lo sviluppo educativo, terapeutico e sociale dei bambini con Paralisi Cerebrale. Nei paesi in cui l’inclusione scolastica è garantita per legge, come in Italia, quando le famiglie inseriscono il loro bambino con Paralisi Cerebrale nel sistema educativo tradizionale, nella giustificata aspettativa che dovrebbe essere in grado di prosperare, tuttavia, è spesso una lotta. C'è ancora molto lavoro da fare per realizzare una vera "scuola per tutti".

I sistemi educativi e sanitari sembrano dimenticare che i bambini con Paralisi Cerebrale diventano adulti con Paralisi Cerebrale. Le conoscenze specialistiche, l'assistenza e i servizi spesso si interrompono quando un ragazzo o una ragazza compiono i 18 anni, ed è per questo che le esigenze degli adulti con Paralisi Cerebrale non vengono soddisfatte in quasi nessuno dei Paesi a cui si riferiscono queste statistiche.

Per gli adulti con quadri più lievi di Paralisi Cerebrale oggi c'è la possibilità di trovare un impiego che risponda alle proprie aspettative e che permetta così un’indipendenza di vita dignitosa, anche se a volte rischiano di essere giudicati troppo gravi per concorrere ad armi pari con le persone senza disabilità o troppo performanti per poter ricevere un sussidio. Per le persone con forme più gravi, le opzioni e il supporto sono molto più limitati. Le misure per combattere la discriminazione possono essere troppo semplicistiche per questa disabilità complessa: installare rampe è una buona idea, ma bisogna considerare anche i problemi cognitivi, di coordinazione, le capacità motorie fini, le difficoltà nel linguaggio o nella visione. La Fondazione Fightthestroke vuole impegnarsi sempre più nel combattere l’esclusione della disabilità sul posto di lavoro, e l’appartenenza alla rete dei partner TheValuable500 come unica realtà italiana ne è un indicatore concreto.

Gli adulti con Paralisi Cerebrale hanno il diritto, come tutti, di partecipare attivamente al processo democratico, ma barriere legali, fisiche e psicologiche spesso glielo impediscono. Il comitato europeo a cui appartiene anche Fightthestroke, CP-ECA, sta guidando il progetto ‘Vote for all’ finanziato dall'Unione Europea che promuoverà soluzioni per superare queste barriere. 

La Paralisi Cerebrale oggi viene considerata una condizione troppo comune per essere classificata tra le malattie rare, ma non abbastanza comune da essere riconosciuta come una priorità per i finanziamenti alla ricerca medica. E’ urgente che questo approccio cambi, dobbiamo abituarci a pensare che ogni nuovo bambino nato può potenzialmente entrare nella casistica della Paralisi Cerebrale e dobbiamo perciò attivarci tutti per una ricerca più efficace in ambito perinatale e nei primi 1000 giorni di vita. Il progetto internazionale CP360 lavora anche in questa direzione, affinchè si migliorino gli indicatori di diagnosi e intervento precoce, a favore di tutti i nuovi nati.

L'Unione Europea influenza la vita delle persone con Paralisi Cerebrale attraverso la sua legislazione, la definizione di standard, le priorità di finanziamento e altri mezzi, come gli aiuti umanitari ai paesi a basso reddito dove la prevalenza della Paralisi Cerebrale è ancora molto più alta. Ora è il momento di lavorare verso un piano d'azione congiunto sulla Paralisi Cerebrale che renda giustizia alla complessità della condizione, riprendendo anche le priorità che sono state elencate nel Manifesto per la Paralisi Cerebrale.

I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 hanno messo in mostra il talento delle persone con disabilità, anche se molte nazioni (come l’Italia) non hanno ancora una buona rappresentanza di atleti con questa condizione e manca un pensiero sistemico di creazione di un nuovo vivaio di atleti con Paralisi Cerebrale, che vada oltre gli sport tradizionalmente adattati a questa disabilità, come la boccia e l'equitazione paralimpica.

 Insieme all’International Cerebral Palsy Society, che raggiunge associazioni presenti in oltre 60 paesi, anche la Fondazione Fightthestroke si unisce a questo appello: cogliamo la Giornata mondiale del 6 ottobre come un'occasione per celebrare ciò che le persone con Paralisi Cerebrale riescono a realizzare, grazie ad un adattamento del contesto di vita, e come promemoria di quanto dobbiamo ancora fare per supportarle! 

Per chi vuole approfondire le conoscenze su cos’è la Paralisi Cerebrale, le possibili diagnosi e trattamenti, le lineeguida per la riabilitazione, qui potete scaricare questi materiali di approfondimento:

Si ringraziano i partner che hanno reso possibile la divulgazione di questi contenuti:

·      International Cerebral Palsy Society

·      CP-ECA

·      Cerebral Palsy Alliance

·      Società scientifiche Sinpia - Simfer

·      World CP Day

·      Meet&Code

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Milano, 6 Ottobre 2024